Islanda: “Istruzioni di come cambiare in 3 anni il welfare di uno stato”!


Islanda: “Istruzioni di come cambiare in 3 anni il welfare di uno stato”!

Islanda vista geografica (immagine scaricata da wikipedia proprietà pubblica)

Un piccolo paese, una bellisima isola di appena 323.000 abitanti! In 3 anni, cioè dal 2008 al 2011 hanno ribaltato le sorti del proprio paese!

Ma come avranno fatto? Ci si chiede! Senza tanti sconvolgimenti di tranquillità sociale, una rivoluzione gandhiana e quindi strategica, anzi senza il quindi, per scelta! Ecco come hanno fatto, lo spiega bene l’ispiratore di questa strategia sociale e collettiva che ha coinvolto quasi tutta se non tutta, la popolazione islandese!

 

 

 

 

 

 

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Il video

 

“fonte wikipedia”

(estratto…:)Nel 2011 il PIL ha ricominciato a crescere ed il tasso di disoccupazione a scendere. Il deficit pubblico, che era stato ben oltre il 10% nel 2009 e 2010, nel 2012 è sceso al 3,4%; il rapporto fra debito e PIL è sceso dal 101% del 2011 al 97% del 2012.[8] Resta invece alto il tasso d’inflazione (salito al 6% nel 2012), e calmierare la pressione sul deprezzamento della corona islandese[non chiaro.

La crisi finanziaria islandese iniziata nel 2008 è ufficialmente terminata il 31 agosto 2011, cioè il giorno in cui il piano di salvataggio del Fondo Monetario Internazionale è terminato, benché alcune misure imposte dalla crisi (come il controllo sui flussi di capitali) siano ancora pienamente in vigore.

note finali:

…cosa dire, verrebbe voglia di essere islandesi, certo, il clima è duro, appunto, Islanda, secondo  il norreno significa: isola di ghiaccio! Ma c’è anche l’estate e tanta natura, diremmo, ancora selvaggia! Il problema, comunque, attualmente è nostro, di noi italiani, cittadini italiani, individui formati con una scuola, si presume, laica, anche se…, ma lasciamo stare, questa è la dura realtà!

Una Italia che amiamo a regioni, a memoria di profumi, odori, suoni, dialetti, sapori, paesaggi, persone, una penisola con le sue 2 isole maggiori (ed una terza solo geografica, la Corsica), Sicilia e Sardegna e tutti i micro arcipelaghi del mediterraneo da nord a sud, da est ad ovest, ma che non sappiamo gestire, curare, far migliorare, anche se , ma a fatica, locali realtà sparse nel territorio nazionale dimostrino volontà e saper fare, non basta, siamo lontani dall’Islanda! Oppure ci siamo arrivati adesso noi al 2008 dell’Islanda? Mah! Lecito dubitare, gli italiani, si sa, dubitano spesso, ma rigano dritto ed in fondo sono anch’essi spiriti liberi e consapevoli! In Islanda è bastato che uno cominciasse e poi il seguito lo sapete già!


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