Un pozzo senza fondo?


Cosa succede o succederà in Siria, nessuno lo spiega a chiare lettere, sembra un tavolo di ping pong la carrellata di news che arrivano da quel fronte, non ultima l’attacco aereo russo su basi indicate come campi di addestramento o cosa altro, i droni usa, gli aerei francesi, insomma, sembra che stiano tutti giocando alla guerra, cioè a chi sputa più lontano, per richiamare un pò una immagine popolana di usi e costumi della strada, un gioco che non piace e puzza di grilletto facile, senza tanto stare a valutare gli eventuali  danni collaterali sulla popolazione civile.

Vorremmo tutti augurarci che l’Italia faccia un passo in dietro rispetto ai suoi partners ed alleati, cioè che fermi la frenesia della corsa alle armi ed al ripristino di reali e non convenzionali rapporti di umana consistenza e reale compassione, perché è solo con la interpretazione globale del problema che si riesce ad identificare un giusto percorso di crescita positiva della pace dei popoli.
Qui sotto uno stralcio di servizio pubblico di un ultimo intervento di Gino Strada su Gli F35 e le spese militari!
strada

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