CHIAMARLI “IENE” O “COCCODRILLI”
È OFFENDERE LE BESTIE.
Lorsignori, invece, non sono innocenti per scelta e sono
“insopportabili” umanamente e politicamente quando
“piangono” i morti.
Non sono i primi morti, nemmeno da noi, società di servizi,
già statale
e oggi in via di totale liberalizzazione mercantile.
Se nel contratto di categoria - e nei cento e cento accordi successivi
e collegati – i ritmi di lavoro vengono aumentati, i turni in
ogni ora
del giorno e della notte, la pressione minacciosa sulle rese e sugli
obiettivi, rappresentano le priorità strategiche concordate e
condivise
da azienda e (sei) sindacati concertativi, perché stupirsi se
accadono
le “disgrazie”?
Quelle che la cronaca e l’accoppiata Poste+OO.SS. chiamano
incidenti,
magari sottolineando comportamenti omissivi delle vittime, sono omicidi
che vengono da lontano.
E’ lì che bisogna colpire, riscrivendo accordi e contratti
“umanizzati”.
Perché il lavoro deve servire a vivere … Non a mori
re …
Pensiamoci.
In
tarda nottata è stato siglato un importante accordo in coerenza
agli impegni previsti nelle precedenti intese del 25 gennaioe del 6 febbraio u.s..
Il
verbale di accordo stabilisce i parametri che incidono sulla
determinazione della prestazione lavorativa del portalettere per la
velocità dei raccordi, il lavoro preparatorio e l’indice
di frequenza.
Per
quanto attiene gli Invii senza Indirizzo, al numero delle campagne
è
stato individuato il corrispondente incentivo economico e le
modalità
di pagamento.
L’intesa fissa anche le
modalità in caso di inidoneità alle mansioni di
portalettere, in particolare, alla
certificazione medica e all’applicazione temporanea delle risorse
in oggetto presso i Centri di Rete Postale.
A
seguito delle istanze sindacali, l’accordo offre finalmente una
soluzione ai portalettere con problematiche di incompatibilità a
causa
delle caratteristiche antropometriche con i mezzi attualmente in
dotazione nel Recapito. Per questi
colleghi l’Azienda assegnerà un mezzo alternativo
compatibile entro il prossimo 30/9/2008.
Infine,
sui temi della copertura del servizio e dei meccanismi di sostituzione,
le Parti hanno convenuto che il confronto dovrà concludersi
entro il 30
aprile p.v.. Sempre fino a tale data, tutte le novità
introduttive sul
modello organizzativo del Recapito presenti nell’accordo avranno
carattere sperimentale. In allegato, il verbale di accordo e tabella
personale con "inidoneità temporanea".
I VIDEO TRA
VERITA' E SCHERZO DEI
POSTINI DI COMO!!
ED OLTRE ....
NEWS COBAS PT I
LAVORATORI POSTALI DI PESCHIERA BORROMEO E DI ROSERIO IN PRESIDIO A
MILANO!!LEGGI...
DOC.
NEW
UIL POST
24-02-08
RIVOLUZIONE AI
VERTICI DEL RECAPITO (nazionale e regionale).
Salvatore
Cocchiaro - ex Direttore Regionale delle Poste - sarebbe il nuovo
responsabile nazionale del Recapito.
Girardi, Lippi e Celotto
andrebbero ad altri incarichi. Nuovo responsabile ALT sarà
Rosario Fava
che viene dall'Emilia Romagna. L'operatio sarà Fabio Cicuto.
Alla Ram 1
viene Fabio Tononi, alla Ram 2 Graziella Bertacchi, alla Ram 4 Franco
Scapin. Direttore del CMP di Roserio è Fabio
Toniolo. Direttore del CSI
Roserio è Tiziano De Pasqual.
NEWS SLP CISL
Riunione
NO STOP in Azienda
del 20 febbraio 2008: FIRMATI ACCORDI SU PART
TIME/FULL TIME E MOBILITA' VOLONTARIA VERSO IL RECAPITO
Nella tarda serata di ieri abbiamo firmato gli
accordi allegati su: * Trasformazione dei rapporti di lavoro part-time
in full-time per il recapito, la sportelleria ed i contact center *
Mobilità volontaria settore recapito
Questo
è uno dei nostri concorrenti già
pronti per accaparrarsi il nostro
mercato!
La pagina web che si aprirà davanti
ai vostri
occhi e la loro campagna di ricerca personale
ed aquisizione di aree già
pianificate in tutta
la loro struttura! Sto parlando di postini,
responsabili commerciali e di agenzia e tanto
altro! Da notare che la divisione della
città di
Como, ricorda le vecchie
aree servite dai nostri ex
fattorini, ai tempi quando si consegnavano t
elegrammi e vaglia!
Buona lettura!
Nell’ambito dello stesso confronto
del 6 febbraio le Parti hanno
assunto l’impegno di avviare tempestivamente un piano
straordinario di mobilità professionale verso il settore
della sportelleria di 1800 risorse.
Nella
prima mattinata del 6 Febbraio è
stato sottoscritto un accordo che va
a recepire la necessità già condivisa negli
accordi del 20 Dicembre 2007 e 25 Gennaio 2008 finalizzati a
riequilibrare e adeguare la corretta implementazione del modello
organizzativo originariamente concordato il 15 Settembre 2006.
Questo sito è
fatto di getto, senza tanto ordine, ma nel caos,
alle
volte, si ciela l'equilibrio! Le notizie, argomenti, video,ect...,
sono da
fonti originali,provare per credere! Il filo logico che
unisce,
secondo me, è personalizzabile da chi ci naviga! Cmq,
Da Milano a Palermo, le cose postali sono allo sfascio, mentre il
bilancio della società si fa sempre più robusto.
Ciò vuol dire che mentre gli azionisti e il management si
arricchisce, i lavoratori e la qualità del servizio scadono
a livelli terzomondisti, come si dice.
Niente di nuovo: nella economia di mercato questa è la
regola.
Ma alle Poste c’è di più: dalla stampa
locale e nazionale si apprende che la Cisl di
categoria ha aperto - non condivisa dai vecchi alleati -
una “lotta dura”, perché gli
accordi di ristrutturazione del settore recapito (portalettere) hanno
prodotto un “disastro”.
Accordi iniziati dal 2004 e “perfezionati” di volta
in volta….. sino ad oggi.
Sottoscritti dalla stessa Cisl, oltre che da Cgil, Uil, Failp, Sailp,
Ugl.
Noi, Cobas P.T.Cub, abbiamo contrastato tali progetti, iniziando
dall’ottobre 2004 una serie di scioperi, un mese dopo
l’altro con la legale interruzione di quindici giorni.
Nel silenzio dei mass media.
Oggi, tutti i giornali riportano la posizione della Cisl e fanno la
cronaca dei gravi disagi alla utenza-clientela cittadina.
Non è giusto tacere e sopportare la
“sudditanza” della stampa ai poteri forti, con
scarso rispetto dei fatti.
Non è per gelosia di mestiere e siamo pronti a fare tutti i
percorsi insieme per “sistemare le cose” : servizi
migliori e migliori condizioni di lavoro (più sicurezza,
più salari).
Per i portalettere, gli sportellisti e per gli operatori dei trasporti
e interni.
Sappiamo, però, che il nostro è un progetto, non
un prurito stagionale.
E vorremmo dirlo a tutti, anche con il “politicamente
corretto” contributo della stampa.
Il
video dello sciopero dei postini in Lombardia Giornata di sciopero dei
postini che lamentano carenze di personale,(e come al solito non
è cambiato nulla, anzi...),ma in compenso erano uniti per la
causa in cui credevano,bravi.Era Novembre 2007. Clicca l'immagine per
guardare il video!
Questo
spazio è dedicato ai postini di Como, qui verranno
pubblicati interviste, commenti, momenti di vita vera lavorativa dei
postini di Como, senza censura, se non quella del buon gusto e della
pubblica morale!